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Cos’è la realtà aumentata?
La realtà aumentata è una tecnologia che ingloba il mondo virtuale direttamente nelle nostre azioni quotidiane. Moltiplica le percezioni sensoriali attraverso dispositivi di ultima generazione, basti pensare ai famosissimi occhiali Google o ai robot che controllano a distanza tutti i device personali come pc e tablet.
Gli strumenti che sfruttano questa tecnologia permettono all’utente di avere più informazioni sull’ambiente circostante o sugli oggetti a cui è interessato.
Nota bene: la realtà aumentata non è la realtà virtuale. Infatti, la virtual reality inserisce l’individuo in un ambiente immersivo, come se fosse in un altro mondo, appunto fittizio. La realtà aumentata sfrutta immagini o video degli ambienti reali e li inserisce in un contesto digitale amplificando le informazioni sulla realtà stessa e consentendo all’utente di interagire digitalmente con l’ambiente esterno.
Come funziona la realtà aumentata
Un concetto sicuramente molto utilizzato negli ultimi anni, seppur così innovativo, è quello della realtà aumentata (o AR dall’inglese augmented reality). Si tratta di una tecnica altamente tecnologica che consente, appunto, di aumentare la realtà, ossia di aggiungere con strumenti appositi degli attributi alla realtà che vediamo a occhio nudo.
Ma non solo aumentare, alcune volte questa tecnologia modifica la realtà che vediamo sottraendo degli elementi, per renderla più semplice e permettere al soggetto di visionare meglio alcune caratteristiche che altrimenti resterebbero in secondo piano.
Gli strumenti che consentono di aggiungere qualcosa, o talvolta sottrarre, alla realtà percepita con i cinque sensi umani possono essere anche molto diversi tra loro: computer, device mobili, webcam, oppure auricolari.
Tipologie di realtà aumentata
Le tipologie di realtà aumentata sono principalmente due: quella che avviene con l’aiuto di un computer e quella su dispositivo mobile.
La prima utilizza dei marcatori di immagini stilizzate e monocromatiche, che vengono mostrate davanti alla webcam del computer e poi identificati da quest’ultimo.
ùDopo il riconoscimento, il computer sovrapporrà i disegni mostrati con dei contenuti multimediali (come altre foto, video o audio), ottenendo appunto una smart reality con i disegni scelti. Nella realtà aumentata con device mobile invece si strutta il GPS (Sistema di Posizionamento Globale) integrato e la bussola, nonché ovviamente la connessione con internet dalla quale ricevere dati.
Inquadrando la realtà circostante, che è quella che si vuole aumentare, il cellulare sovrapporrà a questa diversi contenuti ottenuti con la connessione internet.
Differenze tra realtà aumentata e realtà virtuale
Da non confondere con la realtà virtuale (VR dall’inglese virtual reality), nella quale il soggetto viene trasporta in una realtà totalmente diversa da quella in cui si trova fisicamente, nella realtà aumentata con si perde mai il contatto con il luogo in cui si sta, ma a questo vengono semplicemente aggiunti dei particolari.
Ad evidenza delle differenze tra realtà aumentata e virtuale, basta pensare che nel caso della seconda, per provare questa esperienza è necessario servirsi di appositi visori, che ci isolano dalla realtà nella quale ci troviamo e ci trasportano in un’altra; invece, nel caso della realtà aumentata sono necessari solo degli strumenti che aggiungano gli aumenti a ciò che veramente esiste.
Ambiti applicativi della realtà aumentata
Lo abbiamo detto, uno dei primi utilizzi della realtà aumentata è quello che coinvolge i giocattoli per bambini, ad esempio la celebre azienda Lego ha implementato i suoi classici modelli di mattoncini di plastica colorati con applicazioni per cellulare, che tramite l’inquadratura della costruzione fisica da un device mobile consentono di aumentare la realtà con personaggi o altre strutture.
Ma poi questa tecnologia è diventata fondamentale per le aziende, per promuovere prodotti o migliorare l’esperienza dei clienti all’interno dei punti vendita o quando desiderano testare un prodotto esposto.
A volte la smart reality accorre in aiuto dei consumatori che dopo aver acquistato un particolare oggetto non lo sanno usare: le aziende offrono così le spiegazioni attraverso l’inquadratura da cellulare del prodotto, al quale vengono aggiunte spiegazioni e metodi di utilizzo.
Comunicazione aziendale
weAR Srl nasce nel 2014 con lo scopo di migliorare i processi industriali tramite applicazioni di realtà aumentata fruibili da smartphone, tablet e wearable device.
La “Smart Manufacturing” rappresenta una delle ultime evoluzioni della Digital Enterprise, introducendo l’ICT a supporto dei processi produttivi e manutentivi.
In questo contesto, le applicazioni di realtà aumentata, basate sui dispositivi mobile (smartphone e tablet) e wearable (occhiali, orologi, indumenti intelligenti) sempre più performanti, permettono nuove forme di user experience, in cui un operatore è supportato e guidato nello svolgimento delle proprie attività da un aiuto virtuale, costituito da “indicazioni digitali” sovrapposte alla realtà percepita.
weAR propone diverse soluzioni per la propria comunicazione aziendale come Vuforia Chalk che annulla la distanza tra i lavoratori sul campo e l’esperto nel sito, attraverso un’app di assistenza remota: gli operatori che si trovano a risolvere un problema in cui è richiesta l’assistenza di esperti che non sono presenti durante l’intervento, hanno l’opportunità di richiedere il loro aiuto mostrando tramite la webcam il problema da gestire.
Educazione
Molte aziende creano programmi software con la realtà aumentata, al fine di rendere l’istruzione ludica e interattiva. Per esempio, l’applicazione Figment AR di Viro Media che crea scene divertenti ed immersive per trasformare il luogo in cui si trovano i bambini in un mondo da esplorare, che può essere ambientato anche in epoche storiche passate.
Marketing
Anche nel campo pubblicitario l’augmented reality è molto utile, proprio perché all’utente viene mostrato il prodotto, simulando ambienti che rievocano immagini che la pubblicità stessa vuole comunicare.
Max Factor ha sfruttato recentemente una soluzione prodotta da Blippar, attraverso cui i clienti possono trovare il prodotto più in linea con le loro esigenze: il software infatti trova la tonalità di rossetto più adatta all’utente, combinando abbinamenti skintone, riportando valutazioni e feedback sul prodotto e permettendo di visualizzare video tutorial di truccatori.
Inoltre, gli acquirenti possono eseguire la scansione di ogni prodotto Max Factor attivando contenuti esclusivi e possibili promozioni.
Altro esempio è Memory Mirror, uno specchio digitale che sta rivoluzionando l’esperienza d’acquisto: l’utente specchiandosi (con indosso un capo di abbigliamento presente in negozio) può vedere le diverse tipologie di outfits o di modelli dello stesso prodotto, aggiungere accessori per impostare nel complesso , scoprire in tempo reale i tessuti utilizzati e il prezzo dell’abito.
Orizzonti applicativi della realtà aumentata
Sfruttata sicuramente in molti casi come gioco o divertimento, la realtà aumentata ha però trovato il suo posto anche all’interno di azioni ben più complesse, come nelle fabbriche per aiutare i lavoratori o in contesti particolari, e talvolta anche pericolosi.
Il grande successo della smart reality è dovuto sicuramente al fatto che è in grado di ampliare gli orizzonti e la visione dell’uomo, permettendo a questo di visualizzare ed analizzare contenuti che in realtà non si trovano nello stesso luogo.
Oggi questa tecnologia così innovativa ha invaso la vita quotidiana di chiunque, tanto che talvolta non ci accorgiamo della sua presenza, poiché viene utilizzata in molti contesti, alcune volte anche banali e piuttosto usuali nelle azioni di routine.
La realtà aumentata in campo medico e militare
Ma poi, la realtà aumentata, ad esempio, ha rivoluzionato totalmente l’approccio alla medicina e alla chirurgia.
Questa tecnologia è molto utilizzata nell’aprendimento, perché consente agli studenti di visualizzare ciò che hanno sottomano ma anche strumenti da utilizzare o movimenti da compiere, senza che questi esistano fisicamente.
Durante gli interventi non invasivi la realtà aumentata invece contribuisce al funzionamento dei robot chirurgici.
Altri utilizzi di questa innovazione in medicina coinvolgono la riabilitazione, l’assistenza da remoto a pazienti o anche ad altri medici, la diagnosi a distanza e la radiologia, ma ci si aspetta che la realtà aumentata verrà sempre più implementata in questo settore.
In quello militare invece, l’utilizzo della smart reality è utile per l’assistenza da remoto durante missioni e altre operazioni e per la manutenzione, che a volte chiede tecnici esperti che magari si trovano altrove.
Come la smart reality sta cambiando la nostra vita
L’abbiamo detto, la realtà aumentata è entrata a far parte di moltissime azioni quotidiane, tanto che non ci accorgiamo quasi della sua novità, se non fosse che è un valido aiuto.
Come moltissime tecnologie innovative, anche la start reality, dopo i primi approcci più divertenti su giochi e intrattenimento, ha conquistato i settori che sono stati elencati prima proprio perché consiste in un supporto fondamentale agli esseri umani.
Il campo medico e militare è diventato più sicuro, l’attenzione al cliente delle grandi aziende è più curata e specifica per le diverse esigenze, è possibile assistere pazienti, clienti o altri collaboratori a distanza ma aiutandoli come se si fosse nello stesso luogo. Insomma, è impossibile negare l’aiuto che la realtà aumentata significhi in tutti i contesti nei quali è applicata.
Ma non aiuta solo a risparmiare tempo ed energie, semplificando molti compiti e lavori, la smart reality rende tutti più curiosi e spinge a svolgere azioni che prima sembravano tanto noiose.
Assistenza da remoto durante il coronavirus
La situazione data dalla pandemia da Covid 19 ha costretto moltissimi individui a stare a distanza tra loro, a lavorare da casa, a studiare senza recarsi a scuola o università, e a confrontarsi con colleghi e amici solo da remoto.
La cosiddetta teleassistenza, ossia l’assistenza a distanza, non è un concetto nuovo dato dal coronavirus, ma certamente in questo periodo ha vissuto un evidente sviluppo, proprio a causa delle distanze fisiche da mantenere.
E’ così che la realtà aumentata è corsa in aiuto anche in questa situazione terribile. Un esempio su tutti è quello del settore medico, poiché la teleassistenza ha permesso di visitare pazienti da remoto, diagnosticare patologie e prescrivere delle cure senza mai incontrarsi fisicamente.
ùAnche i pazienti affetti da Covid 19, che versavano però in condizioni tali da non richiedere l’assistenza ospedaliera, sono state spesso seguite da remoto dal personale specializzato.
Altri utilizzi della teleassistenza
Ma non solo in campo medico: con l’avvento della pandemia sono molte le aziende e i settori che hanno adottato l’assistenza da remoto.
Nelle officine meccaniche o delle grande industrie, ad esempio, la manutenzione del macchinari o dei motori della auto avviene, durante il coronavirus, ricorrendo all’augmented reality, che mette in contatto l’officina o l’azienda con personale formato ed esperto, che aiuterà a risolvere il problema sorto.
In questo periodo di pandemia avviene con teleassistenza la manutenzione di moltissimi altri componenti, come sistemi elettrici o idraulici, caldaie, ma anche dispositivi come televisori o computer.
Il caso dell’azienda Würth
Un esempio concreto di come un’azienda abbia sfruttato la teleassistenza per supportare i propri clienti durante il coronavirus è quello messo in atto da Würth, che distribuisce in tutto il mondo strumenti per il montaggio a professionisti o artigiani.
Würth ha creato una piattaforma di assistenza telematica per i suoi clienti, affinché potessero risolvere i loro problemi velocemente e senza lunghi tempi di attesa, nonostante le molte richieste. I clienti così potevano ricevere dritte sull’utilizzo degli strumenti acquistati e altri consigli da artigiani esperti, attraverso una video chiamata.
Durante la chiamata il consumatore potrà esprimere le proprie perplessità o mostrare il problema che riscontra nel prodotto acquistato da Würth, e l’artigiano potrà comprendere l’entità del danno grazie all’inquadratura tramite webcam del prodotto in mano al cliente. Dopodiché si troverà una soluzione grazie ai consigli esperti del personale scelto da Würth.
Alla fine della video chiamata al cliente resterà uno storico di tutte le azioni compiute e consigliate dall’artigiano, in modo che possa ripeterle comodamente da casa qualora il problema o il dubbio si ripresentasse.