I software per i Comuni vengono adottati con l’obbiettivo di trasformare radicalmente le operazioni quotidiane degli enti locali, dalla gestione documentale alla comunicazione con il pubblico. Questi strumenti non solo promettono di rendere l’amministrazione più veloce e meno onerosa, ma aspirano anche a farla diventare più trasparente e accessibile per tutti.
I comuni oggi si trovano ad affrontare la sfida della digitalizzazione per migliorare la gestione amministrativa e offrire servizi più efficienti ai cittadini, e per farlo hanno bisogno di strumenti tecnologici avanzati. Di seguito vedremo come, attraverso l’utilizzo di questi software, le amministrazioni comunali possono intraprendere un percorso di modernizzazione indispensabile per rispondere efficacemente alle crescenti esigenze dei cittadini.
Indice argomenti:
Cosa sono i software per i Comuni?
Sono programmi, o sarebbe meglio dire, suite di programmi sviluppate per facilitare, ottimizzare e digitalizzare i processi amministrativi e gestionali tipici delle amministrazioni locali. Servono, in altre parole, a gestire i vari aspetti delle attività di un Comune, come la contabilità, la demografia, i tributi, i servizi sociali, l’urbanistica, la comunicazione, etc.
I fornitori di questi software consentono in genere di personalizzare le varie soluzioni in base alle esigenze e alle normative di ogni Comune, e di integrarli con altri sistemi informativi, come quelli regionali o nazionali. Sono strumenti fondamentali nel processo di trasformazione digitale dei Comuni, con l’obiettivo di rendere la pubblica amministrazione più efficiente, moderna e vicina alle esigenze dei cittadini.
A cosa servono i software per i Comuni?
Questi programmi servono per rendere più efficienti e più trasparenti le attività delle amministrazioni locali. Sono anche utili a rendere più partecipativa e inclusiva la vita democratica, favorendo la consultazione e il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni pubbliche.
Attraverso questi software è possibile innanzitutto digitalizzare i processi, riducendo di conseguenza l’uso della carta e rendendo le varie attività più rapide e meno propense agli errori. Consentono poi ai cittadini di usufruire dei servizi comunali attraverso canali di accesso digitali e permettono di automatizzare le attività ripetitive ottimizzando la gestione delle risorse interne e riducendo i tempi di esecuzione dei servizi.
Tra le altre funzionalità offerte da questi software, ci sono la gestione finanziaria e contabile dell’ente e la gestione territoriale e urbanistica: molte soluzioni offrono strumenti avanzati per supportare la pianificazione e la gestione del territorio, come ad esempio i Sistemi Informativi Geografici (GIS).
Infine, i software per i Comuni consentono di migliorare la comunicazione interna tra i diversi uffici dell’amministrazione e l’interazione con il cittadino.
Come funzionano i software per i Comuni
I software per Comuni possono variare molto sia per le funzionalità offerte che per la complessità. La loro implementazione richiede un approccio olistico che tenga conto delle specifiche esigenze del Comune e dei suoi cittadini, nonché degli standard di sicurezza e privacy dei dati.
Queste soluzioni possono includere funzionalità per gestire:
- Anagrafica e Stato Civile
- Tributi e Finanze
- Urbanistica e Territorio
- Servizi Scolastici e Educativi
- Protocollo e Gestione Documentale
- Comunicazione con i Cittadini.
I software per i Comuni in genere vengono forniti in modalità SaaS (Software as a Service), dove le applicazioni sono ospitate dal fornitore dei vari servizi e sono rese disponibili agli enti locali attraverso Internet. Questo modello consente un’implementazione più rapida perché non richiede l’installazione di hardware o software aggiuntivi, e l’accesso al software avviene tramite un browser web.
Inoltre queste soluzioni sono altamente scalabili perché consentono ai Comuni di scegliere e pagare solo per le funzionalità di cui hanno bisogno e possono essere integrate con nuovi moduli per rispondere alle esigenze future dell’ente. Va ricordato che i Comuni per le loro attività si trovano a dover gestire molti dati sensibili, ed è per questo che i fornitori di questi software devono aderire a rigorosi standard di sicurezza e adottare le misure necessarie.
I vantaggi nell’utilizzo di un software per i Comuni
Le amministrazioni comunali che decidono di adottare queste soluzioni software possono avere numerosi vantaggi e offrire un servizio migliori ai propri cittadini. Eccone alcuni esempi:
- RISPARMIO ECONOMICO: nel lungo termine possono generare significativi risparmi riducendo i costi operativi e ottimizzando le risorse. Basti pensare al solo risparmio ottenuto dalla riduzione dell’uso della carta.
- EFFICIENZA AMMINISTRATIVA: grazie a questi software si possono automatizzare molti processi burocratici, riducendo il carico di lavoro del personale e diminuendo la possibilità di errori umani. Un esempio è il tempo risparmiato per girare le informazioni alla persona di competenza o quello per la gestione delle pratiche.
- MIGLIORE COMUNICAZIONE E TRASPARENZA CON I CITTADINI: queste soluzioni permettono di migliorare la comunicazione tra Comune e cittadini, informando tempestivamente su novità, eventi, allerte e altro, e rendono facilmente accessibili al pubblico documenti, bilanci, delibere, e altre informazioni di interesse pubblico, promuovendo trasparenza e partecipazione civica.
- MIGLIORE GESTIONE DOCUMENTALE: la digitalizzazione facilita la ricerca e la condivisione delle informazioni tra i vari uffici e riduce l’uso della carta. Inoltre, rende più accessibili le informazioni.
- MIGLIORE PROGRAMMAZIONE: grazie a questi software è possibile raccogliere ed analizzare dati che possono fornire informazioni preziose per la pianificazione urbana, la gestione dei servizi e la risposta a emergenze o eventi imprevisti.
- MAGGIORE FLESSIBILITÀ: le soluzioni che si appoggiano al cloud possono essere personalizzate all’occorrenza con moduli aggiuntivi e possono essere utilizzate ovunque e da qualsiasi dispositivo, facilitando anche lo smartworking nel caso si rendesse necessario.
Costi dei software per i Comuni e limiti
Questi software comportano in genere un grosso investimento iniziale, che si va a ripagare nel tempo per tutta una serie di vantaggi, come visto in precedenza. Il costo varia notevolmente a seconda delle dimensioni del Comune, della tipologia di software, della personalizzazione dei servizi richiesta, della modalità di acquisto o abbonamento e dei requisiti di manutenzione e assistenza.
Per i piccoli Comuni si parte in genere da poche migliaia di euro all’anno per soluzioni base in abbonamento, mentre per le grandi città sono richiesti investimenti iniziali anche di decine o centinaia di migliaia di euro, cui si aggiungono i costi annuali per mantenimento, supporto e aggiornamenti.
Il costo, però, rappresenta solo una delle sfide che i Comuni devono affrontare nella loro adozione. L’introduzione di nuovi software richiede spesso un certo periodo di apprendimento e può incontrare la resistenza di coloro che sono abituati ai metodi tradizionali di lavoro.
Bisogna poi verificare che il software si integri bene con i sistemi di gestione già presenti, e che rispetti i rigidi standard di sicurezza e le normative sulla privacy. Infine va verificata la sostenibilità a lungo termine del fornitore, che potrebbe modificare le sue politiche, aumentare i prezzi, o cessare le attività.
I 5 software per i Comuni che consentono di incrementare l’efficienza e ridurre i costi
NUVOLAComuni
NUVOLAComuni è la soluzione implementata da SISCOM per fornire ai Comuni uno o più strumenti basati su tecnologie cloud per migliorare la gestione dei servizi comunali e facilitare l’interazione tra la pubblica amministrazione e i cittadini. Si tratta di una soluzione integrata web based ed è qualificata da Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale, che ne certifica la conformità agli standard di qualità, sicurezza e interoperabilità richiesti per la P.A.
La piattaforma comprende strumenti per la gestione della contabilità finanziaria ed economica, il programma per la gestione tributaria (imposte comunali, entrate patrimoniali, sanzioni, riscossioni, e altro) e il programma per la gestione demografica (anagrafe, stato civile, statistiche, elezioni, servizi sociali e servizi alla persona).
Sicraweb EVO
Sicraweb EVO è una suite avanzata progettata per ottimizzare la gestione della Pubblica Amministrazione Locale. Si tratta di una soluzione SaaS che promuove la migrazione al cloud degli Enti Locali, offrendo strumenti tecnologici essenziali come PEC, Firma Digitale, e SPID, mirati a incrementare l’efficienza e la produttività pubblica. Particolarmente rilevante è l’integrazione delle informazioni tra i vari uffici dell’ente e il dialogo facilitato con cittadini e imprese, grazie a un’interfaccia utente moderna, intuitiva e accessibile da qualunque dispositivo e browser.
Le sue applicazioni verticali modulabili sono progettate per soddisfare le specifiche esigenze di ciascun ufficio, favorendo la condivisione dei dati e superando la tradizionale separazione nelle gestioni. Sicraweb EVO include inoltre una Mobile Application Suite, che consiste in diverse app per dispositivi mobili dedicate a favorire la collaborazione remota, il monitoraggio delle performance e la gestione delle risorse umane, migliorando così l’efficienza generale degli Enti Locali.
Next
Next è una delle più avanzate soluzioni tecnologiche per la Pubblica Amministrazione (PA) in Italia, offrendo un ecosistema di servizi dedicati agli Enti Locali e alle aziende di servizio pubblico. Grazie a oltre trent’anni di esperienza e un approccio nativamente digitale, Next aiuta a innovare e migliorare i servizi pubblici.
Comprende innanzitutto CiviliaNext, una piattaforma gestionale SaaS qualificata da AgID per la PA digitale, integrata con ANPR, PagoPA, SPID e IOApp, che copre diversi ambiti come contabilità, segreteria, lavori pubblici, risorse umane, tributi e welfare. GeoNext, invece, permette una gestione ottimale del territorio attraverso un sistema informativo che accede alla cartografia e dati alfanumerici e documentali, integrato con CiviliaNext per mappare e rappresentare i flussi informativi. Sono presenti, infine, Next Apps e Next Smartcity.
Lavori Pubblici
Questa piattaforma gestionale proposta da DigitalPA rappresenta una soluzione completa per la digitalizzazione e il monitoraggio delle opere pubbliche, semplificando le procedure degli Uffici Tecnici. Permette la gestione dematerializzata di progetti, con archivi informatizzati di lavori e opere pubbliche, facilitando l’archiviazione e l’accesso a dati e documenti nelle varie fasi progettuali.
Le principali funzionalità includono la gestione del patrimonio dell’Ente, inserimento e archiviazione di fascicoli di lavori pubblici, gestione manutenzioni, cronoprogramma e calendarizzazione per monitorare l’avanzamento lavori con diagrammi di Gantt, e gestione stradale che permette la catalogazione e manutenzione di infrastrutture viarie. Questa piattaforma offre strumenti avanzati per una categorizzazione efficiente, gestione documentale, e facilità di accesso a report e dati, contribuendo alla semplificazione e digitalizzazione dell’Ufficio Tecnico.
SmartPA
SmartPA di IDEA Sistemi è una piattaforma software ideata per la Pubblica Amministrazione Locale, che offre uno strumento modulare e integrato per archiviare, gestire, e distribuire informazioni in modo sicuro e flessibile. Mirata a razionalizzare la gestione dell’Ente e a semplificare le interazioni con i cittadini, SmartPA si basa su tecnologia web e aderisce al Piano Triennale di AgID.
Infrastrutture chiave includono TaxsuiteCloud per la fiscalità locale, offrendo una gestione avanzata delle banche dati immobiliari e degli strumenti decisionali per la gestione delle imposte. Per l’edilizia, Pedica offre una soluzione completa per l’ufficio tecnico e lo sportello unico per l’edilizia. Il Geoportale Territoriale arricchisce la piattaforma consentendo analisi dettagliate del territorio e l’integrazione con altre componenti di SmartPA. InComune.Net completa l’offerta con servizi web integrati per la creazione di siti istituzionali e sportelli virtuali, seguendo le direttive di AGID.